Un modello economico di passaggio dai combustibili fossili a un’economia di energia più pulita, mette in evidenza che una veloce
decarbonizzazione aiuta il sistema bancario e far risparmiare al mondo 26 trilioni di dollari in costi energetici nei prossimi decenni.
Questo permette al mondo di raggiungere gli obbiettivi fissati nell’accordo di Parigi e salavare molte persone dalle morti legate all’inquinamento
atmosferico.
Questo modello, contrasta con il pensiero che decarbonizzare l’economia del mondo sarà molto costoso a causa delle riconversioni infrastrutturali
che si dovrebbero mettere in atto per facilitare un grande cambiamento.
Infatti, il premio Nobel per l’economia Nordhaus afferma, che il mondo dovrebbe affrontare questo cambiamento dell’energia pulita in modo più lento
in modo da allungare i costi.
Alcuni professori di Oxford invece, ritengono che Nordhaus si sia sbagliato e che non ha tenuto conto di alcuni principi econimici importanti come la legge
di Moore e la legge di Wright.
La legge di Moore afferma che se la tecnologia migliora i costi si abbassano esponenzialmente nel tempo come il caso dell’eolico e del solre.
La legge Wright si applica a una curva di apprendimento della produzione cioè più produciamo energia rinnovabile e più efficiente ed economico diventa.
I combustibili fossili non sono economici e quindi rappresentano un problema.
I combustibili fossili non sono riusciti a seguire le curve della legge Moore e della legge Wright.
Il petrolio, il gas e il carbone sono sovvenzionati in tutto il mondo.
Lo stato attuale del riscaldamento globale è molto triste, possiamo dire in codice rosso per l’umanità, in tempi molto stretti si deve ridurre l’emissione di gas
serra per evitare ulteriori impatti climatici.
Negli Stati Uniti c’è un nuovo piano incentrato sulla promozione del solare, che mira a portare la quota del solare nel mix energetico dal 4% al 45%
entro il 20250.
Infatti, stanno attuando nuove politiche per guidare la diffusione delle tecnologie a carbonio zero, espandere i mercati, costruire reti intelligenti
e infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici.
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