miniera di carbone energia verde italia

LA CENTRALE PIU’ INQUINANTE D’EUROPA

Dopo la pandemia la Polonia dice addio alla centrale a carbone di Belchatow, la più inquinante d’Europa.
La Polonia ha siglato un accordo tra governo, industria e parti sociali sulla data dell’eliminazione graduale del carbonio.
Sarà nel 2049, un quadro che permette alle centrali di allungare la loro attività per altri 30 anni.
La PGE, l’azienda statale dell’energia che gestisce centrali e miniere, si sta muovendo in modo diverso solo sulla base di analisi
costi- benefici.
Dopo la revisione del progetto, la PGE ha lasciato l’idea di aprire una nuova miniera di lignite presso Zloczew.
Il luogo sarebbe servito solo per alimentare la centrale di carbone di Belchatow ed estendere le operazioni oltre il 2030.
Questa operazione sarebbe solo uno spreco di soldi. Da qui l’addio alla centrale di Belchatow.
Il documento europeo preparato per ottenere i fondi europei stima la data di chiusura definitiva dell’impianto tra il 2030 e il 2036.
L’impianto a lignite da 5 GW è di proprietà della PGE Elektrownia Belchatòw SA, è responsabile del 20% della produzione elettrica
nazionale.
Ogni anno l’impianto emette in atmosfera 37 Mt circa di CO2.
La chiusura dell’impianto è importante per la transizione energetica polacca.
La Polonia punta su centrali a gas e nucleare per la transizione soft e già sta avviando progetti sull’eolico.

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